Noleggio Muletto o Acquisto?

Due opportunità meglio noleggiare o acquistare un carrello elevatore
Due opportunità

In questi anni è diventato sempre più in voga il noleggio a lungo termine del carrello elevatore.

E’ come un virus contagioso che si propaga inesorabilmente. Cercheremo di approfondire l’argomento, senza farsi influenzare da opinioni,  e valutare oggettivamente i pro e contro.

Acquisto

  1. Muletto elettrico ribassato per container Linde e50 600lQualche aiuto che fa piegare l’asticella della bilancia a favore dell’acquisto, ce lo da la finanziaria 2016 con  la possibilità di ammortizzare il 140% del bene acquistato.
  2. Un altro incentivo all’acquisto è dato dall’enorme progresso tecnologico dei carrelli elevatori, che ha portato a interventi di manutenzione ogni 1000 ore, con un ottimo risparmio sulle spese di gestione.
  3. Il muletto non è soggetto a mode o ad una repentina obsolescenza, e solitamente la loro vita minima è di 10 anni. Oggi troviamo carrelli di proprietà che hanno 30 anni, e non per questo sono da buttare. Infatti l’Accordo Stato e Regione chiarisce questo aspetto, dove i carrelli più vecchi del 1996 basta aggiornarli alle disposizioni dell’articolo V, per renderli a norma.
  4. Per ultimo, ma non meno importante, acquistando il muletto, il proprietario decide: da chi fargli fare la manutenzione o le riparazioni; se e dove comprare i pezzi di ricambio svincolandosi totalmente dal marchio, utilizzando i migliori ricambi sul mercato libero.

Questi quattro punti ti fanno capire se è meglio per la tua realtà effettuare l’acquisto.

Noleggio

Le motivazione che fanno pendere l’asticella verso il noleggio sono:

Linde E20PL evo
Linde E20PL evo
  1. un uso veramente intensivo del carrello elevatore 1800-2000 ore anno;
  2. la  necessità di un cambio batteria per sopperire a più turni di lavoro o di personale diverso all’uso dello stesso carrello;
  3. gli utilizzatori non devono preoccuparsi di manutenzioni, riparazioni di guasti dovuti a usura e di adeguamento a nuove normative, perché tutto è compreso nel canone mensile;
  4. Alla scadenza del contratto, con il noleggio si possono avere nuove macchine magari più affidabili e preformanti a nuove esigenze lavorative.

Una puntualizzazione negativa sul noleggio è la percezione sbagliata che hanno gli utilizzatori del muletto, ( sia operatori dell’uso del carrello e sia dei responsabili), quella di usare il mezzo in modo inappropriato, senza rendersi conto che il carrello dato in uso (anche se dietro corrispettivo in denaro) non è il loro.

Il noleggio è il godimento di un servizio.

In pratica come dice un adagio popolare “CHI ROMPE PAGA” ma in questo caso i cocci non sono loro.

Il bene a noleggio viene dato in uso in un certo stato, e così deve ritornare, i noleggiatori/proprietari utilizzano solo parti originali, che solitamente hanno un costo più alto. Il tutto viene poi quantificato come EXTRA noleggio, che per alcune aziende sono costi non pianificati, duri da far digerire ai superiori.

Concludendo l’acquisto di un carrello elevatore è opportuno quando non si ha uno sfruttamento intensivo del mezzo (meno di 1500 ore annue), mentre è consigliabile in situazioni veramente usuranti superiori alle 2000 ore annue.

Il corretto calcolo delle ore 

Per fugare ogni dubbio sul calcolo delle ore lavorative del carrello elevatore ecco una nota della CAT  forklift molto esauriente.

Conta ore.

In passato, l’analisi delle applicazioni Caterpillar® è stata utilizzata chiedendo al referente del cliente di stimare i dati.

Questo non è il metodo corretto per condividere le informazioni poiché nella maggior parte dei casi i clienti non conoscono effettivamente come vengono utilizzate le proprie macchine.

Pertanto, essi indicavano generalmente 2.000 ore annue:

8 ore al giorno,

40 ore alla settimana

50 settimane all’anno = 2.000 ore all’anno.

Tuttavia, è molto difficile che il lavoro su un turno raggiunga 2.000 ore annue. Considerate quanto segue:

Dalle 2.000 ore annue, detrarre: 15 ore per manutenzione preventiva
12 ore per riparazioni ordinarie (1 riparazione ordinaria ogni due mesi)
250 ore per pause pranzo (1 ora al giorno)
125 ore per pause (due pause di 15 min. al giorno)
– 62 ore per rifornimento (15 min. al giorno)
                                                     Totale 1.536 ore annue
Il risultato di 1.536 ore annue corrisponde ad un utilizzo del 76%.

Il 76% è una stima generosa considerando che la maggior parte delle fonti stimano che una flotta di carrelli elevatori ben gestita raggiunge un utilizzo del 50%.

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